BERGAMO (BG) – Questo sabato 7 maggio 2016 è un’altra di quelle giornate destinate a restare nella storia del Team Colpack. Si è chiusa in gloria l’esperienza sulle strade spagnole della XLIV Bidasoa Itzulia – Vuelta al Bidasoa, con la formazione bergamasca che ha letteralmente sbaragliato la concorrenza. Vince la classifica finale il toscano Umberto Orsini, accanto a lui sul podio i compagni Edward Ravasi e l’ucraino Mark Padun che oggi è salito sul terzo gradino del podio anche dell’ultima tappa.
Si correva a Irun, tappa di 77,5 chilometri, ma molto insidiosa. Se ne è andata prima una fuga di sette corridori, con dentro il settimo in classifica. La Colpack ha tenuto sotto controllo la situazione poi a una ventina di chilometri dall’arrivo ha deciso di andare a chiudere dimostrandosi, ancora una volta, padrona della corsa. Sull’ultima salita di Erlaitz, Padun e Ravasi hanno dettato il ritmo selezionando un gruppetto di sette atleti che sono poi andati a giocarsi il successo di tappa allo sprint. Dentro c’era, oltre a al varesino e all’ucraino, anche il leader Orsini che ha così difeso la sua maglia gialla. Il trionfo finale della Colpack è il giusto riconoscimento per la squadra italiana che ha dato un grande saggio di bravura, vincendo due tappe, ottenendo numerosi piazzamenti e portandosi a casa la classifica generale e a punti combinata con Orsini, la maglia dei traguardi volanti con Oliviero Troia e ovviamente anche la classifica a squadre.
“Sicuramente non pensavamo di andare così forte, ma non ci nascondiamo che eravamo arrivati in Spagna con l’intenzione di vincere e per questo avevamo portato i nostri migliori scalatori. I ragazzi sono stati tutti bravissimi. Troia ha vinto una tappa ieri ed è riuscito a vincere la classifica dei traguardi volanti. Bettinelli e Zaccanti hanno forse sacrificato la possibilità di ottenere delle vittorie personali per mettersi al servizio della squadra. Franco è stato un uomo fondamentale per i compagni che erano in classifica e il suo lavoro è stato eccezionale. Oggi Padun e Ravasi in salita hanno dimostrato ancora una volta le loro grandi qualità. E poi siamo felici per la vittoria di Orsini”, è stato il commento del direttore sportivo Gianluca Valoti.
Raggiante anche il presidente Beppe Colleoni: “Sono molto contento di come sia andata questa trasferta e per le belle vittorie che abbiamo ottenuto soprattutto perché siamo riusciti a gratificare il nostro amico e sponsor Alberto Ambrogio che oggi per la prima volta assisteva dal vivo ad una gara, essendo l’arrivo posto a poche centinaia di metri dalla sua casa di Irun, e ha festeggiato sul podio con i nostri ragazzi”.
Ma non finisce qui. Perché nel sabato indimenticabile del Team Colpack sono arrivati successo e piazzamenti anche nella cronometro di Mongrando (Biella) abbinata al 3° Cronosbirro – Memorial Danilo Ferrari. Vittoria, la seconda dell’anno contro il tempo, per il campione del mondo dell’Inseguimento individuale Filippo Ganna che ha percorso i 24,5 chilometri del tracciato in 29’10” alla media di 50,576 km/h. Sorprendente e ottimo il secondo posto di Fausto Masnada, staccato di 23 secondi. Poi sesto Andrea Toniatti a 1’03” e decimo il giovane Simone Bevilacqua a 1’40”.