BERGAMO (BG) – Domani al Gran Premio Somma a Somma Lombardo si concluderà la stagione agonistica del Team Colpack. Ma per uno dei suoi atleti, il romagnolo Mirko Boschi, classe 1986 (nella foto Rodella, in azione), sarà un giorno davvero difficile da dimenticare. Sarà la sua ultima gara in carriera. La fine di una lunga avventura, ma non di una passione, l’inizio di una nuova vita.
Dal suo profilo Facebook, a tal proposito, oggi ha voluto lasciare un messaggio di ringraziamento e saluto al Team Colpack e a tutto il mondo e alle persone del ciclismo che in questi anni gli sono state vicino. Un messaggio davvero toccante e significativo che abbiamo creduto opportuno riprendere e proporre a tutti qui di seguito.

“Signore e Signori ormai è giunto il giorno: domani attaccherò il numero sulla schiena per l’ultima volta e poi sarà il momento di attaccare la bici al chiodo dopo 19 anni di attività ciclistica.
19 anni di gioie, dolori, sacrifici, fatiche e sofferenze, di amicizie più e meno vere, di attimi ed istanti indelebili condivisi con persone importanti che mi hanno forgiato nello spirito, nel corpo e nel l’anima.
19 anni in cui ho pedalato, sudato, percorso un’infinità di km inseguendo un sogno che forse rimarrà tale ma che indubbiamente mi sono serviti per diventare ciò che sono oggi. Gli insegnamenti ricevuti, le batoste prese ma anche le piccole soddisfazioni e qualche vittoria mi hanno permesso di crescere in un ambiente splendido ma anche complicato ed ostile dove nessuno ti regala niente e ogni piccola gioia è solo il frutto del sacrificio e del costante impegno.
Lascio a malincuore un mondo che mi ha visto protagonista fin da troppo tempo, al quale non so se saprò rinunciare in maniera così immediata e improvvisa. Spero, in questi anni, di aver lasciato un piacevole ricordo, una piccola gioia o emozione, un sorriso a chi mi ha incontrato sul proprio cammino, a chi ha corso al mio fianco o a chi mi ha visto correre per strada a cavallo della mia bici.
So in cuor mio di non esser diventato un campione ma sono comunque soddisfatto di aver fatto una discreta carriera da corridore mediocre senza aver cercato scorciatoie e senza aver ricevuto spinte inutili. Ho ricevuto aiuto, nel momento del bisogno, da parte di amici veri conosciuti lungo il mio cammino e, a mia volta, non ho mai negato il mio aiuto ed il mio sacrifico a chi se ne è dimostrato degno . Penso che questi anni non siano stati vani ma mi siano serviti per imparare non solo un mestiere, ma anche il valore della modestia, dell’impegno e della serietà, il peso del gioco di squadra e l’importanza di sapersi confrontare con persone diverse di svariate età e differenti caratteri; in poche parole mi hanno insegnato come stare al mondo in maniera responsabile ed autonoma.
Ovviamente le due ruote rimarranno per sempre nel mio cuore ed il mio sedere probabilmente rimarrà ancora seduto su una sella ma in maniera differente perché da domani non sarò più un atleta ma diverrò un ragazzo normale che per 19 anni ha fatto ciò che più amava con caparbia, costanza e tanta tanta passione”
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Grazie a te Mirko! Per l’impegno, la dedizione la serietà che hai sempre messo in questo anno bellissimo che abbiamo vissuto insieme. Auguri per i tuoi progetti futuri, da tutto il Team Colpack!