<p>GRENCHEN (SVIZZERA)&nbsp;&ndash; Ancora una medaglia d&rsquo;argento, ancora dietro a un francese. <strong>Simone Consonni</strong> ha chiuso al secondo posto il <em>Campionato Europeo su pista</em> dell&rsquo;Eliminazione superato nell&rsquo;ultima volata dal professionista transalpino del Team Europcar Bryan Coquard, nuovo campione europeo della specialit&agrave;. Ma come era accaduto a Richmond per il Mondiale su strada, anche quest&rsquo;altra medaglia d&rsquo;argento, ottenuta questa sera al velodromo di Grenchen (Svizzera), ha un grosso valore per il corridore bergamasco del <strong><em>Team Colpack</em></strong> e per la Nazionale italiana. Perch&eacute; Consonni, 21enne di Brembate Sopra, &egrave; ancora un Under 23 e questa medaglia l&rsquo;ha conquistata tra gli Elite, confermando, una volta di pi&ugrave;, il suo grande valore a livello internazionale anche su pista. Insomma, una medaglia che sa di futuro. Per la cronaca, il bronzo &egrave; andato al britannico&nbsp;Christopher Latham.</p>

<p>Ma non &egrave; finita qui. Domani, nell&rsquo;ultima giornata di gare, Consonni scender&agrave; di nuovo in pista e in coppia con il professionista <strong>Elia Viviani</strong>, fresco di titolo europeo dell&rsquo;Omnium, proveranno ad andare a caccia di una nuova medaglia nel Madison. Sar&agrave; una sfida appassionante <em>(nella foto Rodella, d&rsquo;archivio, Simone Consonni in azione in pista con la maglia del Team Colpack)</em>.</p>

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