BERGAMO (BG) – Al di là dei numeri, delle statistiche e delle vittorie è forse questo il risultato più importante a cui una formazione dilettanti come il Team Colpack può ambire. Vedere alcuni dei propri atleti fare il grande passo nel mondo dei professionisti prima come stagisti e poi chissà. È il compimento di un percorso di crescita di una squadra al servizio dei singoli che nel corso degli anni diventano corridori, ma prima ancora uomini. E in questi giorni tutto il Team Colpack farà il tifo per i suoi tre stagisti che vivranno la loro prima esperienza tra i professionisti.
Da tempo era fissato il grande salto di Davide Villella con la Cannondale. Già da qualche giorno si trova in Colorado con la squadra capitanata nell’occasione da Peter Sagan e Damiano Caruso che da oggi e fino al 25 agosto sarà impegnata alla USA Pro Cycling Challenge, negli Stati Uniti. Il valdimagnino che quest’anno ha anche vinto il Giro della Valle d’Aosta, ha già in tasca un contratto per il definitivo passaggio con la formazione del team manager Amadio nel 2014.
Il velocista di punta del Team Colpack, Nicola Ruffoni, otto vittorie finora quest’anno e medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo in Turchia, debutterà invece come stagista il 22 agosto alla Coppa Bernocchi con la maglia della Bardiani Valvole – CSF Inox della famiglia Reverberi.
E i recenti brillanti risultati tra cui anche la conquista del Giro delle Valli Cuneesi hanno aperto le porte del professionismo, con pieno merito, anche al bergamasco Gianfranco Zilioli, pure lui salito a quota otto successi in stagione. Su di lui ha deciso di puntare la Androni-Venezuela di Gianni Savio che lo impiegherà sia per la Coppa Agostoni di mercoledì che per la Tre Valli Varesine di venerdì 23 agosto, due prove del Trittico Lombardo.