BERGAMO (BG) – Il Giro d’Italia entra sempre più nel vivo e sta ponendo alla ribalta interessanti giovani talenti del ciclismo italiano. Diversi di loro sono maturati negli anni scorsi del vivaio del Team Colpack che con soddisfazione vede sbocciare ai massimi livelli i frutti del proprio progetto con i successi dei suoi ex ragazzi.
Ieri, a San Giovanni Rotondo, il bergamasco Fausto Masnada ha vinto una tappa bellissima. Un inizio di stagione formidabile per lui – già protagonista al Tour of the Alps e in altri appuntamenti di rilievo –, ma con questo successo alla Corsa Rosa trova, probabilmente, la consacrazione definitiva nel ciclismo che conta, oltre che la realizzazione di un sogno che nutriva fin da bambino.
Sempre ieri ha confermato le proprie qualità anche il marchigiano Giovanni Carboni, quinto al traguardo e nuova maglia bianca di miglior giovane del Giro, strappata niente di meno che al colombiano Miguel Angel Lopez.
L’abruzzese Giulio Ciccone dal primo giorno veste la maglia azzurra di miglior scalatore del Giro d’Italia. E anche gli altri ex ragazzi di casa Colpack, ciascuno con i propri compiti in squadra, si stanno facendo onore.
“Che emozioni vedere i miei ragazzi protagonisti al Giro. Sono molto contento per loro. So bene i sacrifici che hanno fatto negli anni. La nostra filosofia è da sempre quella di crescere giovani e farli maturare nel modo giusto per poi lanciarli nel professionismo. I risultati di Masnada, Carboni e Ciccone al Giro confermano la bontà del lavoro della nostra squadra”, racconta il presidente del Team Colpack Beppe Colleoni (nella foto Rodella Colleoni con Ciccone e Masnada in occasione della doppietta al Piccolo Giro di Lombardia 2015).