BERGAMO (BG) – Fine settimana esaltante per Leonardo Bonifazio e per il Team Colpack. Dopo il successo in solitaria ieri alla 93/a Coppa San Geo, il ligure di Diano Marina si è ripetuto quest’oggi con il marchio di fabbrica, vale a dire la vittoria in volata. Con un spunto prepotente si è aggiudicato il 16° Gran Premio De Nardi di Castello Roganzuolo (Treviso). Si piazzano anche Andrea Toniatti quinto e Stefano Oldani decimo.
Nella prima fuga di giornata si rende protagonista il giovane Stefano Baffi. Annullato questo primo tentativo, ne nasce un altro e la Colpack, con tutti i suoi giovani, si schiera davanti al gruppo per andare a chiudere.
Nel finale serie di scatti e controscatti, ma l’epilogo è in volata. “Il nostro treno era affiancato a quello della Zalf – ha raccontato Bonifazio – poi siamo usciti dalla ultima curva io, tre Zalf e Cazzola. Lui ha anticipato un po’, io mi sono messo alla sua ruota e l’ho poi superato negli ultimi metri. Anche oggi devo ringraziare la squadra e fare i complimenti a tutti i miei compagni in particolare i più giovani che hanno fatto un lavoro eccezionale”.
Per il Team Colpack si tratta del terzo successo della stagione su strada, il secondo consecutivo in 24 ore di Leonardo Bonifazio che è quasi incredulo: “Non mi aspettavo un inizio di stagione così. Sono contentissimo per me e per la squadra, speriamo di continuare così. Il segreto? Personalmente credo che il fatto di potermi allenare al mare durante l’inverno con un clima più favorevole sia stato un vantaggio, poi abbiamo un bel gruppo con un’ottima sintonia”, conclude Bonifazio.
Il resto della squadra ha corso anche oggi in Toscana a La Torre di Fucecchio (Firenze) dove era in programma il 55° Gran Premio La Torre. Grande protagonista si è reso proprio il toscano del Team Colpack Umberto Orsini, all’attacco prima da solo e poi in compagnia di Roberto Burbi della Big Hunter. Dopo oltre 80 chilometri di fuga sono stati ripresi a soli cinque chilometri dalla conclusione.
A quel punto la squadra si è riorganizzata per portare in volata Federico Sartor ed Alessandro Fedeli che alla fine si sono classificati rispettivamente terzo e quinto, con Marco Negrente settimo. La corsa è stata vinta da Federico Burchio della Hopplà Petroli Firenze.