BERGAMO (BG) – Il Team Colpack annuncia l’ingaggio del 19enne ceco Karel Vacek che torna a correre in Italia dopo un’anno di esperienza con la Continental americana Axeon guidata da Axel Merckx, ex professionista belga, figlio del Cannibale. Karel è ciclisticamente maturato in provincia di Bergamo, da Juniores ha vestito per due annate la maglia del Team Giorgi e fa ritorno in Italia per ritrovare gli stimoli e l’ambiente ideale per riuscire ad esprimere al meglio le sue potenzialità.
“Voglio ringraziare Axel e la Axeon per avermi permesso di far parte di una squadra Pro Continetal così importante – ha dichiarato Vacek –. Purtroppo è stato un anno un po’ tribolato. C’è stato qualche problema interno al team e non siamo riusciti a seguire il calendario che ci eravamo prefissati. Anche io ho avuto qualche problema fisico e quindi ho corso molto poco. Sento di aver bisogno di correre, di avere più opportunità per farmi valere e partecipare a corse di alto livello e quindi credo che il Team Colpack possa essere la scelta giusta per me. Inoltre, torno in Italia, a Bergamo, che è la mia seconda casa, dove mi trovo molto bene, dove quando mi sveglio la mattina vedo le montagne e ci sono salite ideali per allenarmi”.
A questo punto il 2020 diventa un anno molto importante per Karel Vacek, 19 anni: “Ho già incontrato lo staff e abbiamo ipotizzato un possibile calendario di gare nazionali e internazionali e qualche partecipazione anche a gare di professionisti. Sono molto contento perché anche in Italia ci sono molte gare adatte alle mie caratteristiche. Voglio prepararmi al meglio durante l’inverno per poi farmi trovare pronto subito nei primi importanti appuntamenti di marzo e aprile come il Giro del Belvedere e il Palio del Recioto. A giugno c’è il Giro d’Italia U23, ma anche la Corsa della Pace in Repubblica Ceca che per la mia Nazionale è un appuntamento molto importante anche per conquistare punti per poter poi partecipare al Tour de l’Avenir. Giugno sarà un mese fondamentale anche perché ci saranno i Campionati Nazionali. Poi sarà importante tornare in forma per settembre con il Tour de l’Avenir e il Mondiale che sono due miei grandi obbiettivi”.
Dalle sue parole si evince una grande determinazione: “Ho fatto degli errori nella stagione appena passata, ma ho imparato tanto. Credo di aver maturato ancora più esperienza che mi potrà tornare utile l’anno prossimo per vincere e progettare al meglio il mio futuro anche grazie al supporto del mio nuovo team”.