BERGAMO (BG) – Non è arrivata la vittoria, ma è decisamente positiva e soddisfacente la prima giornata di gare sulle strade italiane per il Team Colpack. La squadra diretta dal team manager Antonio Bevilacqua oggi era impegnata su due diversi fronti e in due classiche di apertura del calendario nazionale Elite e Under 23: la 92/a Coppa San Geo – 46° Trofeo Caduti di Soprazocco e il 29° Gran Premio Firenze – Empoli.

In terra bresciana la squadra è stata grande protagonista della gara, seguita in ammiraglia anche dal presidente Beppe Colleoni. Nella prima metà parte di corsa si è messo in mostra il veterano Davide Orrico che è stato tra i fautori di una prima fuga a otto, poi annullata dal gruppo. Successivamente si è formato un drappello di nove corridori del quale facevano parte il bergamasco Fausto Masnada ed il ligure Oliviero Troia. È questa la fuga che di fatto decide le sorti della corsa. Bravissimo Troia ad andare all’attacco al penultimo giro insieme al trentino Nardelli della Norda – MG. K Vis. Sull’ultima salita però le carte si rimescolano ed emerge il siciliano Michele Gazzara, sempre della Norda – MG K. Vis che vola solitario verso la vittoria. Inutile il tentativo di recupero del coriaceo Fausto Masnada che chiude con un ottimo secondo posto. “Certo l’obiettivo era vincere, ma sono comunque soddisfatto per la mia gara, le sensazioni sono molto buone e Gazzara oggi è andato molto forte”. Terzo posto per il combattivo Troia che non si è perso d’animo anche dopo essere stato ripreso dagli inseguitori e ha trovato le energie per trovare un prezioso piazzamento sul podio. Il grosso del gruppo, giunto sul traguardo a 1’30”, è stato regolato dal veronese Riccardo Minali sempre della Colpack (nelle foto Rodella, il podio e Troia in azione).

Oliviero Troia

Alla Firenze-Empoli il premio combattività va sicuramente all’ucraino Mark Padun, al debutto in maglia Colpack. Ha chiuso al quarto posto, ma la sua performance è stata a dir poco straordinaria. Il ragazzo diretto da Gianluca Valoti si è fatto 80 chilometri di fuga: prima ha chiuso in soli 16 chilometri un gap di 2 minuti su due uomini in fuga. Dopo aver proseguito per qualche chilometro in loro compagnia se ne è andato tutto solo. Ripreso da sette inseguitori a soli 4 km dall’arrivo, ha avuto ancora la forza di sprintare sfiorando il podio.

Domani la squadra tornerà in gara alla 57/a Coppa San Bernardino a San Bernardino di Lugo (Ravenna) e ancora in Toscana con il 54° Gran Premio La Torre a Fucecchio (Firenze).