(Matteo Ambrosini vince a braccia alzate l’internazionale di Capodarco. Foto Rodella).

CAPODARCO: Matteo Ambrosini vince a Capodarco, gara internazionale marchigiana giunta alla 51^ edizione, e rompe il ghiaccio con le vittorie in solitaria. Per lui non si tratta del primo successo da U23, perché aveva già vinto la cronosquadre al Giro del Veneto. Il corridore di Asiago regala così al Team Colpack Ballan CSB la 19^ perla di stagione al termine di 4h:19’:22” di competizione alla media di 41,640 km/h. Un successo che rilancia alla grande tutto il team del manager Antonio Bevilacqua, del presidente Beppe Colleoni e delle famiglie Ballan e D’Aprile.
In particolare questo è un successo per cui ha gioito l’anima veneta della squadra.

Il corridore vicentino di Roana, uno dei 7 Comuni dell’Altipiano di Asiago, è scattato a 2,5 km dall’arrivo da un drappello di nove corridori che ha caratterizzato la corsa con un attacco da lontano. Ambrosini si è involato in solitari a 3 km da traguardo ed ha preceduto Filippo D’Aiuto (General Store Essegibi F.lli Curia) e il danese Foldager (Biesse Carrera).

DICHIARAZIONI: Il primo a parlare è Antonio Bevilacqua che oggi ha diretto la squadra dall’ammiraglia. “Un successo che ci voleva e rilancia le nostre ambizioni dopo un periodo di appannamento. Infortuni e altre situazioni ci hanno tolto corridori in forma e qualcosina abbiamo pagato. Ambrosini è andato molto forte e pensare che ultimamente diceva di sentirsi stanco e oggi non era nei piani che corresse qui, ma poi succedono cose impreviste con finali a sorpresa ed alla fine ci godiamo il trionfo. Oggi Matteo ha dato una grande dimostrazione in una corsa che vale tanto dal punto di vista del prestigio e della qualità dei partenti. Per noi, come squadra, si conferma la bella tradizione che ci ha visto alzare le braccia su questo traguardo addirittura con Gianluca Valoti (oggi DS), Mark Padun e Gianfranco Zilioli”.

Ambrosini, al 3° anno nella categoria essendo nato nel 2003, ha iniziato a correre solo da 2 stagioni. Si tratta di un passista scalatore, pur essendo alto 1,88 m. E’ diplomato in Meccanica ed è un ex pattinatore su ghiaccio.

AMBROSINI: “Ancora non ci credo racconta il vincitore. Tutti mi dicono che questa corsa mi può cambiare la carriera, ma non me ne sto rendendo conto. Siamo partiti con un attacco che mancavano ancora 130 km all’arrivo. Ero convinto e volevo fare bene per tutti quelli che sempre mi sostengono, la mia famiglia, gli sponsor e la squadra che mi sostiene nel ciclismo e fuori dalle gare. Una dedica speciale però va a Flavio Miozzo“.

Sulla gara: “Sapevo di avere contro avversari decisamente tosti e non volevo arrivare allo sprint. Per questo ai meno 3 ho tentato l’allungo e resistendo al ritorno del gruppo. Sul traguardo è esplosa tutta la mia gioia. Vincere è stupendo e questa affermazione spero mi regali più sicurezza in corsa”.

MIOZZO: Grande entusiasmo anche per Flavio Miozzo, suo scopritore che lo descrive in questo modo: “Matteo è cresciuto poco a poco. L’altro giorno, a Poggiana, era davanti, così come alla corsa del la Monte Cengio. Spesso azzecca la fuga buona, ma a volte si emoziona. Nelle scorse gare ha fallito in alcune occasioni, ma oggi si è rifatto centrando il bersaglio grosso”. Il tecnico aggiunge nuovi dettagli. “E’ un ragazzo semplice ed equilibrato, che viene da una famiglia splendida, molto appassionata di sport e che lo supporta sempre senza mettere pressione.

Il 2021 di Ambrosini è stato difficile. “Ha patito per il Covid, avuto in forma pesante. Ora però sta bene ed ha solo bisogno di correre. Ultimamente diceva di essere stanco ed abbiamo diminuito i suoi carichi di lavoro. Essendo dotato di un fisico importante, deve solo imparare il mestiere. A volte tende a strafare e si strugge di emozioni”.

Miozzo continua nella sua descrizione:  “A 20 anni ha scelto di correre in bicicletta, si vede che era maturo per farlo. Ritengo la sua scelta un grande vantaggioso soprattutto per una persona che vuole praticare uno sport così di sacrificio come il ciclismo, nel senso che ha valutato bene i sacrifici da fare. Inoltre è un uomo squadra, sempre leale, ed i compagni oggi lo hanno supportato”.

Il DS conclude: “Quando succedono queste cose le soddisfazioni sono ancora più grandi, perchè per noi Matteo è stata una bella scommessa”.

CLASSIFICA:

1° – Matteo Ambrosini (Colpack Ballan CSB)
2° –  n. 33 Filippo D’Aiuto (General Store- Essebi- F.lli Curia) a 1”
3° –  n. 15 Anders Foldager (Biesse-Carrera) a 1”
4° – n. 58 Nicolò Pettiti (Sias Rime) a 1”
5° – n. 71 Marco Schrettl (Tirol Ktm) a 4”
6° – n. 18 Michiel Lambrecht (Bingoal) a 23”
7° – n. 59 Federico Iacomoni (Sias Rime) a 41”
8° – n. 42 Cole Kessler (Israel Premier Tech Academy) a 43”
9° – n. 122 Andrea Bruno Alfio (Hopplà – Petroli Firenze) a 49”
10° – n. 43 Penuela Francisco (Israel Premier Tech Academy) a 53°

CLASSIFICA:

1° – Matteo Ambrosini (Colpack Ballan CSB)
2° –  n. 33 Filippo D’Aiuto (General Store- Essebi- F.lli Curia) a 1”
3° –  n. 15 Anders Foldager (Biesse-Carrera) a 1”
4° – n. 58 Nicolò Pettiti (Sias Rime) a 1”
5° – n. 71 Marco Schrettl (Tirol Ktm) a 4”
6° – n. 18 Michiel Lambrecht (Bingoal) a 23”
7° – n. 59 Federico Iacomoni (Sias Rime) a 41”
8° – n. 42 Cole Kessler (Israel Premier Tech Academy) a 43”
9° – n. 122 Andrea Bruno Alfio (Hopplà – Petroli Firenze) a 49”
10° – n. 43 Penuela Francisco (Israel Premier Tech Academy) a 53°


LA FOTOGALLERY 2023:

VITTORIE 2023:

1 – 25 febbraio – Francesco Della Lunga – Firenze Empoli
2 – 25 febbraio – Davide Persico – Coppa San Geo
3 – 19 marzo – Davide Persico – Popolarissima TV
4 – 1 aprile  – Davide Persico – Milano Busseto 
5 – 2 aprile – Lorenzo Nespoli – Reda di Faenza
6 – 22 aprile – Alessandro  Romele – Riolo Terme
7 – 25 aprile – Alessandro Romele – Roma GP Liberazione
8 – 25 aprile – Samuel Quaranta – Nerviano   
9 – 29 aprile – Pavel Novak – Castello d’Albola
10 – 5 maggio – Samuel Quaranta – Huillapima Argentina
11 – 7 maggio – Samuel Quaranta – San Ferdinando del Valle (ARG)
12 – 14 maggio – Davide Boscaro – Formosa (Argentina)
13 – 17 giungo – Alessandro Romele – Povegliano (Giro Next Gen 6^ tappa)
14 – 25 giugno – Luca Cretti – Pessano Roncola
15 – 27 giugno – Davide Persico – Adria – 2^ tappa Giro del Veneto
16 – 1 Luglio – Luca Cretti – Giro del Veneto – Generale
17 – 15 luglio – Sergio Meris – Fenis – 4^ tappa Giro Valle D’Aosta
18 – 22 luglio – Cronosquadre Camp Italiani (Della Lunga, Ambrosini, Nespoli, Milesi)
19 – 16 agosto – Matteo Ambrosini – GP Capodarco

SECONDI POSTI:

1 12 marzo – 2^ tappa Umag Trophy – Davide Persico
2 19 marzo – Popolarissima – Francesco Della Lunga
3 29 aprile – Castello d’Albola – Florian kajamini
4 1 maggio – Cremona – Davide Persico
5 11 maggio – Argentina – Samuel Quaranta
6 12 maggio – Argentina – Samuel Quaranta
7 2 Giugno – De Gasperi – Sergio Meris
8 18 giugno – Trieste Giro Next Gen – Luca Cretti
9 22 giungo – Comano Sarche – Camp Italiano Crono
10° 24 giungo – Mordano – Luca Cretti – Camp Italiano in linea
11 27 giugno – Adria – Cronosquadre Giro del Veneto
12 30 giugno – Cretti – Giro del Veneto – Cortina Col Drusciè
13 2 luglio – Cretti – Giro del Medio Brenta

 TERZI POSTI

1 – 22 aprile Riolo Terme – Francesco Della Lunga
2 – 16 giungo Povegliano (Giro Next Gen): SERGIO MERIS
3 – 13 giungo – Courmayeur (Giro Val d’Aosta) – Pavel Novak
4 – 13 giugno – Parabiago – Davide Boscaro

PISTA:
1 Samuel Quaranta Scratch -San Sebastian  Spagna
2 Samuel Quaranta Corsa a punti – San Sebastian Spagna
3 Stefano Minuta – Campione Italiano Keirin
4 Davide Boscaro – Quartetto Camp Italiani
5 Davide Boscaro – Team Sprint Camp Italiani
6 Samuel Quaranta – Fiorenzuola
7 Stefano Minuta – Anadia – Campione Europeo Team Sprint
8 Davide Boscaro – 6 Giorni di Pordenone
9 Stefano Minuta – Torneo Velocità 6 giorni PN