Il Team Colpack racconta il Giro della Valle d’Aosta.

CHATEL (FRANCIA), 22 luglio 2012 – Quinto, sesto, decimo, tredicesimo questi sono le posizioni in classifica generale occupate dai miei compagni. Anche oggi giornata difficile seppur corta con una cronoscalata di 12 km a separare i corridori dalla fine di questo durissimo Giro della Valle d’Aosta.

Nonostante non partissi oggi ho deciso comunque di accompagnare i miei compagni passo passo in ogni fase della preparazione della crono, dalla colazione, al briefing e poi al cronometraggio sul percorso; quindi nonostante avessi potuto dormire sveglia alle 6.50 per una bella colazione molto glucidica, nella crono ci si gioca tutti in poco meno di un’ora quindi gli zuccheri sono molto importanti.
Finita la colazione subito in camera per cambiarci e andare a provare il percorso della crono in bici, anche se ieri Zilio e gli altri lo avevano già provato in macchina, ma tutto doveva essere perfetto il podio era lí a portata di mano.

Si parte a Chatel fa freddo quindi ben coperti iniziamo a salire , la crono nella prima parte era molto semplice con 2 km di discesa e 3 circa di falsopiano per poi diventare via via sempre piú dura con pendenze sempre intorno al 10%.

Una volta conclusa la prova in bici é già ora di "saltare" sui rulli per loro mentre io parlo con Gianluca e decidiamo insieme di posizionarmi a metà crono per dare i riferimenti parziali dei tempi, quindi detto fatto mentre loro si preparano io riprendo la bici e rincomincio la scalata per andare a posizionarmi sul percorso.

Arrivo alla mia postazione strategica hahahha quando manca poco al passaggio di Manuel il primo dei nostri, quando passa ha un buon passo ed é già in vantaggio sull’atleta che lo precede; dopo di lui arriva Joshua che stava volando passa con il secondo tempo parziale e in poco meno di metà crono ha già quasi ripreso quello che lo precedeva quindi gli urlo di andare regolare che sta andando benissimo.

Fausto arriva poco dopo con il quarto miglior tempo parziale in vantaggio di 15” su Morton atleta della Chipotle che lo precedeva quindi anche lui molto bene.

Zilio questa mattina era un po’ teso ma fiducioso nei suoi mezzi e noi con lui, quando passa avanti a me sta andando bene perde solo dal russo e guadagna 2 secondi su Formolo suo diretto avversario per il podio, monto in bici rincorro qualche metro l’ammiraglia per riferire il tutto e il mio compito é finito cosí posso tornare all’albergo per una bella doccia (nella foto Rodella, Zilioli alla partenza).

Quando Zilio entra in camera delusissimo capisco subito che non é andata come tutti speravamo, nel secondo tratto piú duro le gambe non hanno piú risposto come avrebbe voluto facendolo chiudere 11esimo di tappa e quinto nella generale. Un ottimo risultato, ma non per lui che ha dato tutto per ottenere il massimo possibile.

Cosí si conclude il nostro Giro: sempre almeno uno di noi piazzato nei primi 10, 3 nei primi 10 della classifica generale e miglior squadra… É mancata solo la ciliegina sulla torta purtroppo ma penso di parlare a nome della squadra quando dico che non abbiamo rimpianti e abbiamo dato tutto.

Grazie a Cesare il meccanico
, grazie a Mario e Alto Brando i massaggiatori, a Loris il papà di Manuel per averci aiutato durante le tappe italiane e ultimi, ma non meno importanti, Rossella e Gianluca che ci sono stati sempre dietro e vicini in ogni momento di questa trasferta,
P.s grazie anche a tutti voi che ci ave