BERGAMO (BG) – Il marchigiano Filippo Rocchetti firma la prima vittoria in maglia Team Colpack e lo fa su un palcoscenico prestigioso come quello della 52/a Piccola Sanremo di Sovizzo (Vicenza).
Primo Rocchetti, secondo il compagno Francesco Romano e nono Marco Negrente a coronamento di una giornata formidabile per gli uomini diretti da Antonio Bevilacqua, che sono partiti determinati come spiega lo stesso team manager: “Ci voleva questa vittoria. Questa mattina avevo visto tutti i ragazzi determinati e convinti che questa gara la volevano vincere. E sono stati tutti bravissimi a lavorare insieme per ottenere questo risultato. Vogliamo dedicare il successo al nostro presidente Beppe Colleoni”. Uno stimolo in più muoveva oggi i ragazzi della Colpack, dato che la gara si svolgeva nei pressi della sede del nuovo partner tecnico di abbigliamento Saby Sport e anche i titolari Gianluca Peripoli e Sabina Zambon hanno potuto esultare per il trionfo della formazione bergamasca.
Tornando alla cronaca di gara, nella prima parte di corsa evade una fuga di 12 corridori nella quale si inserisce Negrente. Una volta tornato compatto il gruppo dei migliori, sull’ultimo tratto di salita se ne vanno quattro corridori: Scaroni, Battistella, Rubio e Vlasov. Il loro vantaggio resta comunque esiguo e a un chilometro e mezzo dall’arrivo riescono a rientrare su di loro anche Rocchetti e Romano. Il siciliano prova ad anticipare, ma viene ripreso. Allora ci prova Rocchetti e la sua azione è quella buona e vincente.
Un ottimo piazzamento arriva anche dalla Toscana dove il milanese Stefano Oldani si è classificato al secondo posto della 40/a Coppa del Grano a La Badiola di San Giovanni Valdarno (Arezzo). Prima parte di gara tranquilla. Sull’ultima salita, a 10 km dall’arrivo, scappano in tre: Davide Baldaccini della Colpack con Baccio e Konichev. Per loro però non c’è libertà, vengono riagguantati dal meglio del gruppo (35 unità) e la corsa si risolve in volata sullo strappo finale di 300 metri al 15%. Vince Mirco Sartori della Mastromarco e Oldani deve accontentarsi della piazza d’onore.