ROMA (RM) – Sfugge, per un nulla, la vittoria a Simone Consonni sul prestigioso traguardo del 70° Gran Premio della Liberazione di Roma. Il fotofinish premia l’argentino Lucas Gaday della Unieuro Trevigiani e il bergamasco della Colpack, come un anno fa, deve accontentarsi del secondo posto. Un piazzamento comunque di grande prestigio che lascia sì un poco di rammarico, ma al contempo tanta soddisfazione come spiegano le parole del direttore sportivo Gianluca Valoti: “La squadra ha corso benissimo, Consonni ha fatto la sua volata, è partito ai 280 metri, ma gli è mancato qualcosa proprio negli ultimissimi metri e ha perso la volata al fotofinish. Se pensiamo però che Consonni la scorsa settimana era caduto in Olanda con la Nazionale e un dolore al ginocchio lo aveva tenuto fermo alcuni giorni, poi negli ultimi giorni ha avuto anche un virus intestinale che ne ha tormentato l’avvicinamento al “Liberazione”, possiamo anche ritenerci soddisfatti di questo secondo posto che con un po’ più di fortuna sarebbe potuto essere una grande vittoria. Resta una bella prestazione sua e di tutta la squadra. Tocchella, Rosa, Troia e Lizde hanno fatto un gran lavoro, Minali nel finale è stato sempre vicino a Consonni. Abbiamo corso bene e non c’è nulla da rimpiangere”.

 

Nel frattempo al Giro di Croazia, con la maglia azzurra della Nazionale Italiana, il varesino Edward Ravasi dopo il quarto posto nella tappa di ieri, oggi, ad una sola tappa dalla conclusione, mantiene la quarta posizione in classifica generale e soprattutto veste ancora la maglia bianca di miglior giovane della corsa.