HANDARRIBIA (SPAGNA) – Il Team Colpack risponde presente al termine della seconda tappa della 43/a Bidasoa Itzulia – Vuelta al Bidasoa, in Spagna. Se la copertina di giornata e tutta per il russo Dmitry Strakhov, che con una formidabile azione solitaria nel finale ha vinto la tappa, i ragazzi di patron Beppe Colleoni si sono ben comportati e alla fine della giornata entrano addirittura in tre nella top ten generale: a soli 14” dal confermato leader, il colombiano Calderon, è settimo Filippo Zaccanti, il migliore della Colpack, ma la formazione bergamasca, che è anche al secondo posto nella classifica a squadre alle spalle dei forti russi della Lokosphinx, ha altri due ragazzi tra i primi dieci: Edward Ravasi nono a 21” e Umberto Orsini decimo a 30”. Insomma con due tappe alla fine e l’ultima, durissima, i giochi sono ancora tutti aperti.

Tornando alla tappa di oggi, la Hendaia – Hondaribbia di 126,4 chilometri, con 3 Gpm tra cui, nel finale, il temuto Jaizkibel, la salita simbolo della Clasica de San Sebastian, è monopolizzata da una fuga di 24 corridori. La Colpack inserisce i coriacei Fausto Masnada e Umberto Orsini. Ne fa parte anche Strakhov che poi nel finale firma l’assolo decisivo sul penultimo Gpm di giornata. 

A completare la festa della formazione russa è arrivato il secondo posto del compagno Vadim Zhuravlev che ha regolato il primo gruppetto inseguitore del quale facevano parte anche il confermato leader della classifica generale, il colombiano Steven Calderon (Gomur – Liebana 2017), quarto, e gli italiani del Team Colpack Filippo Zaccanti, quinto, Edward Ravasi, nono e Umberto Orsini, undicesimo.

Per un solo punto Davide Martinelli ha perso la maglia di leader della classifica dei traguardi volanti che ora è sulle spalle proprio del mattatore di giornata Dmitry Strakhov.

Ieri sera il Team Colpack ha ricevuto anche la gradita visita di uno dei suoi sponsor Alberto Ambrogio, responsabile della ditta Ambrogio Trasporti S.p.A., che proprio nei Paesi Baschi ha una delle sue sedi, e ha voluto far sentire personalmente il proprio sostegno ai ragazzi italiani.